Rieccoci ad un nuovo appuntamento con "Mangiare a colori", la rubrica di Latteria di Chiuro dedicata ai consigli sull'alimentazione per imparare ad alternare sapori e cibi, garantendo così al nostro organismo un giusto apporto di tutte le sostanze nutritive più importanti.
Oggi parliamo della castagna, un frutto prezioso già dall'antichità e ancora oggi molto apprezzato. Scopriamo insieme qualche curiosità in più sulla castagna.
Frutto atipico, poiché ricco di carboidrati complessi come i cereali, la castagna è il frutto di un albero caratteristico dei boschi di mezza montagna.
Per secoli le castagne hanno rappresentato la principale fonte alimentare delle popolazioni montane durante l’autunno e l’inverno, dette per questo anche “pane dei poveri”.
La farina di castagne, un tempo, si conservava in scrigni di legno che la proteggevano dall’aria e dalla luce e serviva per fare la polenta, il castagnaccio (con pinoli, uvetta, scorza di arancio) e le frittelle che si mangiavano con la ricotta a colazione durante l’inverno per dare energia a chi lavorava fuori al freddo.
Un consiglio per la bellezza? L’acqua in cui sono state cotte le castagne può essere usata come maschera dopo lo shampoo per esaltare i riflessi dei capelli biondi e come emolliente.